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domenica 20 febbraio 2022

danzare con "facilità"

 





danzare con facilità?
come è possibile?
il flusso dei movimenti è dato dall'alternanza della contrazione e del rilassamento dei muscoli, da un centro superiore che organizza una coordinazione secondo ordine e tempi di intervento muscolare e ne dosa correttamente la tensione: ora il muscolo si contrae, adesso il muscolo si rilassa.
Il corpo si muove seguendo un'idea di movimento, le difficoltà sorgono quando all'identità dell'idea non corrisponde, ovvero non aderisce pienamente il movimento che dovrebbe rappresentarla o esprimerla.
Molti allievi tendono a sorvolare sulla soluzione immediata dei problemi, gli ostacoli che si interpongono con il trascorrere del tempo aumenteranno e si rafforzeranno. Ogni tentativo di soluzione è legato alla rapidità di intervento.
Molti pensano che sia "bello" e sufficiente il movimento fin lì appreso, convinti che gli sforzi pagati siano il prezzo dovuto oltre il quale non è così gradevole spingersi. Niente di più errato.
L'umiltà...forse l'arte.... di ricominciare sempre tutto da capo, non è cosa da tutti.

sabato 19 febbraio 2022

Forza?

 





la parola "forza" è diventata di questi tempi il rifugio naturale per giustificare ogni tipo di lacuna, sia questa tecnica, coordinativa, muscolare, finanche psicologica.

Non è raro notare che la tecnica e l'allineamento vanno di pari passo, si autoalimentano, si intrecciano l'uno nell'altra fino a realizzare la perfezione esecutiva.
Speso il danzatore ritiene piuttosto "stressante" l'esecuzione perfetta, così dopo alcune prove giudicate "buone", si rifugia in esecuzioni definite "comode" corrispondenti poi alle esecuzioni errate.
Ebbene questo tentativo di sorvolare anche per alcune ripetizioni su un allineamento e tecnica corretti, diviene poi un atteggiamento consuetudinario con gravi ripercussioni poi sulla crescita professionale del danzatore.
Hoi potuto notare che anche nelle sale di potenziamento accade la stessa cosa. Il danzatore si potenzia con esercizi probabilmente corretti, ma con un atteggiamento posturale errato. Purtroppo, questa abitudine determinerà un effetto a cascata nel già scricchiolante "allineamento", rafforzando portamenti sbagliati difficili poi da estirpare.
Il movimento errato ha una sua diagnosi, non è la sola forza a determinarne l'evidenza. La complessità coordinativa insita in un movimento è tale per cui la forza ne è una parte dell'insieme.
la regola è: più forza, ma nei movimenti corretti.