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martedì 17 marzo 2020

mente e corpo




la maggior parte dei consigli che ci vengono dati riguardano il mantenimento di uno stile di vita adeguatamente "sano". Tutti ci stiamo dando un gran da fare sulla fisicità, sul corpo, trascurando l'inscindibilità di questo con la mente e più a fondo, con lo spirito.
Nella libertà del fare dovremmo anche creare uno spazio al non- fare, alla non-azione. Non solo risalendo la china della fisicità, ma scendendo nelle profondità di noi stessi.
Così allenandosi molti si illudono di distaccarsi dalla realtà, "mentre mi alleno non ci penso", e in parte hanno ragione, ma la forza del muscolo pur passando come una lotta "virile", come ci mostrano le foto motivazionali degli atleti stravolti dalle fatiche, nulla ha a che vedere con la lotta aspra e lunga di chi cerca di comprendere e vincere se stesso per essere migliore. Per questo motivo accanto al nostro allenamento quotidiano, dovremmo prevedere dei momenti di silenzio, di esercizi respiratori, di meditazione, cercando di fare luce sul proprio essere, esplorando i vasti altipiani dello spirito e potenziando la volontà positiva.

domenica 15 marzo 2020

Mantenimento nel tempo del Corona Virus







Viviamo purtroppo un tempo difficile, nell'attesa tutto passi occorre farsi forza e andare avanti.
Questo "andare avanti" nonostante le difficoltà sarà la misura della nostra motivazione, e si traduce nel mantenimento della nostra salute psico-fisica. E' molto importante cercare di allenarsi nonostante lo spazio limitato e tra le mura di casa, ma conviene trascorrere ogni singolo giorno facendo "qualcosa di fisico" in modo tale da non perdere la condizione di forma fino ad oggi raggiunta.
Allego alcune tabelle, qui sono due, in modo tale da stimolare la vostra determinazione nell'allenarvi. Rappresentano solamente delle tracce, potete trasformale a vostra immagine. L'idea è quella di lavorare comunque vada seguendo queste vie:
1) la componente aerobica
2) la componente di forza nei singoli distretti muscolari
3) la componente tecnico-specifica.
4) la componente legata alla mobilità articolare-allungamento-elasticità

domenica 1 marzo 2020

Balance and core training 1: periodo di preparazione generale



Periodo Preparatorio Generale: Balance Training 1

Esercizi semplici inseriti in una fase di allenamento generale.
Lo scopo di queste esercitazioni  è la riduzione per quanto possibile delle "tensioni parassite".
Nei nostri ballerini, osserviamo molto spesso una riduzione della plasticità esecutiva a favore di una rigidità esecutiva.
Nel corpo del ballerino è presente un eccesso di energia negativa, la quale interferisce con la "giusta" contrazione muscolare.
Questo aspetto, purtroppo, limita la corretta libertà di movimento articolare e impedisce la realizzazione del movimenti di assorbimento o di ammortizzazione al suolo o di ripresa dopo un salto.
Condizione importante per la realizzazione corretta delle esercitazioni di balance e di core, è il controllo del ciclo respiratorio.

A)  Swiss Ball Straight Leg Abdominal Crunch (elevated leg): 
1) Inspirando gradualmente raggiungere il massimo sollevamento delle anche, in questa fase i piedi "tirano" progressivamente la swiss ball verso l'addome.
2) il busto si solleva e si allinea perpendicolarmente al terreno. 
3) Lo sguardo senza alcuna tensione, è rivolto verso la swiss ball
4) la testa è allineata al busto, nessuna tensione al collo.
5) le mani esercitano una pressione costante e una "spinta continua verso l'alto".
6) da questa posizione effettuare alcune respirazioni controllate ma non forzate. Ora espirando progressivamente, staccare ed estendere la gamba destra lentamente verso l'alto raggiungendo il perfetto allineamento dei segmenti mani-testa-braccia-busto-gamba. Bloccare la posizione senza sovrapporre tensioni svantaggiose e cercare il massimo aplomb, tenere le punte dei piedi e la rotazione della gamba. 
7) la tenuta isometrica o statica è mantenuta inizialmente per 5 secondi, al termine della tenuta riposizionare controllando la discesa, la gamba estesa sulla swiss ball.
8) partire con la gamba opposta.

B) Equilibrio in ginocchio su swiss ball con posizioni alternate delle braccia.
1) salire in ginocchio sulla swiss ball
2) dopo aver acquisito il posizionamento corretto attraverso la didattica iniziale, sollevare ed estendere le anche e il busto verso l'alto.
3) mantenere per 10" la posizione effettuando con cura 4 cicli respiratori lenti.
4) procedere con il controllo tecnico delle braccia:
a) posizione di preparazione  tieni 15"
b) prima posizione                 tieni 15"
c) terza posizione                   tieni 15"
d) seconda posizione              tieni 15"
3) Il corpo deve mantenere il corretto allineamento e le tensioni devono essere ridotte al minimo, il movimento riprodotto deve, con il tempo e la pratica, sovrapporsi al movimento originale.

C) Equilibrio seduto su swiss ball con posizione alternata delle braccia.
come nell'esercizio in B in questo caso la tenuta e la "spinta" dei muscoli dorsali è superiore. Le gambe sono mantenute avanti possibilmente distese e "ruotate" con punte estese.
Si applicano principi e varianti dell'esercizio B.

D) In posizione eretta con piedi su Swiss ball. 
1) Fase iniziale propedeutica,  con appoggio leggero delle mani su spalliera. Nelle fasi iniziali, l'esercizio si svolge con scarpe ginniche.
2) Porre molta attenzione e curare l'assistenza per far apprendere la salita sulla swiss ball. 
3) Lo scopo dell'esercizio è la ricerca dell'equilibrio e della coordinazione inter-muscolare idonea per il mantenimento corretto della postura. 
4) I piedi spingono il corpo verso l'alto, ogni segmento corporeo si allinea in ogni sua parte. 
5) Le spalle si mantengono basse e la pressione alla spalliera da parte delle mani deve progressivamente alleggerirsi. 
6) La postura corretta viene mantenuta attraverso il controllo respiratorio graduale. 
7) Con l'acquisizione dell'abilità, l'equilibrio si affina e il corpo "apprende" il giusto grado di tensioni,  utili al mantenimento della posizione.
8) Il mantenimento della posizione si protrae sino al minuto. Considerare l'alternanza dell'esercizio a occhi chiusi.
9) La progressione didattica prevederà il distacco alternato delle mani, sino a raggiungere la posizione priva di appoggio.
10) Da questo momento, si potranno inserire gradualmente e con assistenza continua, i lavori di braccia.

references:
https://cdn.ymaws.com/www.iadms.org/resource/resmgr/Public/Bull_6-2_p13-15_Hutt.pdf
https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0224145
http://www.scielo.br/scielo.php?pid=S1809-29502013000300016&script=sci_arttext&tlng=en