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martedì 25 febbraio 2020

verso un fisico "muscolare": il ruolo del circuit training.



La fisicità nella danza è cambiata.
Negli anni la muscolatura dei ballerini maschi e femmine ha subito un processo di trasformazione. La massa muscolare generale è accresciuta, uno sviluppo direi funzionale, vale a dire che non altera le capacità specifiche della tecnica, ma esalta il movimento, il quale si esprime attraverso un "corpo impressivo".
Grazie all'utilizzo delle tecniche di preparazione fisica inserita sia all'interno della stessa lezione di danza, sia, nel caso di ballerini professionisti, come seduta a se stante nei giorni dedicati, il metodo del Circuit Training dimostra praticità, efficacia e affinità con la danza.
La corrispondenza può essere ottenuta attraverso la scelta degli esercizi, della durata dello sforzo, dell'obbiettivo fisiologico da conseguire.
Ma come impostare una seduta in circuit training orientato alla danza?
Il verbo "orientare" ha qui un significato specifico, alcuni degli esercizi del circuito dovranno possedere un certo grado di coincidenza con la danza.
Vi saranno quindi:
1) esercizi generali----bassa corrispondenza con la danza (per esempio: sit ups)
2) esercizi specifici--- media corrispondenza con la danza : (per esempio: back squat)
3) esercizi speciali---  alta corrispondenza con la danza : (per esempio: weighted jump)
Ogni esercizio possiede un suo "obbiettivo allenante", la somma di tutti gli esercizi presenti nel circuito a sua volta, esprime "l'obbiettivo complesso" della seduta.
Avremo da 8 a 12 esercizi distinti per carico, durata, recupero, dotati di una loro specificità allenante.
L'intero circuito si completerà in un certo tempo, questo determinerà il Volume Complessivo di lavoro.
E' bene seguire, almeno nelle fasi iniziali, un Circuito con esercizi svolti per numero di ripetizioni, queste possono variare per numero da 8 a 20 e oltre.
In altri casi, ovvero per chi possiede maggior esperienza, è efficace l'esecuzione a tempo, per esempio da 15 a 30 secondi.
Le pause tra gli esercizi variano a seconda del livello di preparazione della classe, in genere si segue un rapporto di 1:2 per ballerini meno qualificati e di 1:1 per ballerini più qualificati, per esempio: rapporto 1:2 = 30 secondi di lavoro, 1 minuto di recupero
Nel prosieguo della stagione il Circuit Training assumerà un ruolo preparatorio più specifico e meno generale. Un esempio, potrebbe essere la durata di ogni singolo circuito, la quale potrebbe corrispondere alla durata di una Specifica Coreografia. Verranno assemblati gli esercizi con una durata inferiore, uguale o superiore al tempo di coreografia,  si verrà a stabilire così un'affinità energetica utile per potenziare il motore muscolare specifico del ballerino.
Un esempio di Circuit Training orientato alla danza con obbiettivo resistenza muscolare localizzata :
recupero dopo ogni stazione 30"
1 minuto tra ogni circuito
3 circuiti
russian twist con 5kg 20  media corrispondenza
overhead full squat med ball 5kg 10 media corrispondenza
swing kb 8kg 15 bassa corrispondenza
tour en l'air (occhi chiusi) 15" alta corrispondenza
T-push ups 8 bassa corrispondenza
Push press 10 bassa corrispondenza
plank gamba sollevata 20"dx+20"sin bassa corripondenza
burpees broad jump 6 media corrispondenza
jackknife situps 8 media corrispondenza








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